RIQUALIFICAZIONE
FACCIATE
VIA SAN LORENZO,
GENOVA
RIQUALIFICAZIONE DELLE FACCIATE DI VIA SAN LORENZO A GENOVA
PROTAGONISTE DELLA RIQUALIFICAZIONE DELLE FACCIATE DI VIA SAN LORENZO A GENOVA LE TINTE SILOSSANICHE BOERO
I lavori di riqualificazione delle facciate di via San Lorenzo a Genova sono avvenuti in occasione del G8 del 2001. Il progetto di ripristino ha rappresentato un’occasione unica: mai prima di allora difatti era stato affrontato globalmente e contemporaneamente il restauro della maggior parte delle facciate di una strada. L’elemento unificante di tutto il complesso è rappresentato dalla colorazione dei cornicioni, delle modanature e degli stucchi, in armonia con le sfumature dei marmi della Cattedrale. Boero ha creduto nell’iniziativa fin dalla fase progettuale, risultando partner determinante nell’identificazione della corretta metodologia di intervento per il trattamento delle facciate.
Analogamente, in affiancamento all’ufficio estetica cittadina del comune di Genova, Boero ha realizzato il piano del colore della strada. La sperimentazione ha dato esiti inaspettati: non soltanto sono stati riproposti i colori della tradizione, come i gialli, verdi e rosa genovesi, ma su alcuni prospetti di palazzi non vincolati sono state proposte e accettate con successo anche colorazioni inusuali, come il viola, ad esempio, di un edificio poco distante la cattedrale. Il colore nuovo e dirompente per lo schema cromatico classico della Liguria è stato individuato perché riprende la tinta di alcune splendide colonne tortili in marmo della Chiesa. Una prova, che ha premiato i progettisti, sposandosi in modo esemplare con l’insieme.
In epoca romana e nell’alto Medioevo la collina di San Lorenzo era prevalentemente occupata da orti, piccole case rurali e, come dimostrano alcune recentissime scoperte, veniva anche utilizzata a scopo cimiteriale. In seguito vi si trasferirono le sedi del governo religioso e politico: agli inizi del XII secolo fu consacrata la nuova cattedrale e dalla fine del XIII si iniziò, accorpando vari edifici preesistenti, a costruire il palazzo del comune, cioè Palazzo Ducale. Per molti secoli la zona fu caratterizzata da un fitto tessuto edilizio, intersecato da stretti vicoli. Per risolvere il problema dell’attraversamento della città e del collegamento con il porto nel 1835 nacque via San Lorenzo con nuove imponenti dimore. Lungo il nuovo asse viario, che finalmente permetteva di salire con carri e tram a cavalli dal porto al nuovo centro della città, evitando il dedalo delle viuzze della città antica, vennero edificate per la borghesia mercantile importanti dimore, alcune con decorazioni a trompe l’oeil, altre con colonne e lesene a rimarcarne l’importanza. Tutte vennero tinteggiate con colori diversi, come d’uso a Genova e in Liguria a partire dal XV secolo.